Monika Bulaj svolge da anni ricerche su luoghi sacri condivisi, minoranze, pellegrini e popoli nomadi a rischio in Europa, Asia, Africa, Sud America. Ha studiato filologia all’Università di Varsavia e si è formata in seguito in antropologia, filosofia, teologia, teatro e danza. Ha pubblicato su importanti testate internazionali, tra cui Granta Magazine, La Repubblica, Revue XXI, GEO, National Geographic, The New York Times, The Guardian.
È autrice pluripremiata di dieci libri di reportage letterario e fotografico e di un centinaio di mostre.
Ha ricevuto nel 2014 il Premio Nazionale “Nonviolenza” con le seguenti motivazioni: «Per la sua attività di fotografa, reporter e documentarista, capace di mettere in luce l’umanità esistente nei confini più nascosti eppure evidenti della terra, di far vedere la guerra attraverso le sue conseguenze, di indagare l’animo dell’Uomo, la sua ansia di religiosità, di tenerezza e di dignità. Monika Bulaj rende visibile l’invisibile, attraverso l’esplorazione dell’animo delle persone, creando con l’immagine, l’unità dell’umano».
www.monikabulaj.com